« L'alto capitalismo modernissimo segna gravi punti di rinculo
nella lotta di difesa contro le aggressioni delle forze naturali alla specie
umana, e le ragioni ne sono strettamente sociali e di classe, tanto da
invertire il vantaggio che deriva dal progresso della scienza teorica ed
applicata.
Attendiamo pure ad incolparlo di avere esasperata con gli scoppi atomici
l'intensità delle precipitazioni meteoriche, o domani «sfottuta» la natura fino
a rischiare di rendere inabitabile la terra e la sua atmosfera, e magari di
farne scoppiare lo stesso scheletro per avere innescate «reazioni ai catena» nei
complessi nucleari di tutti gli elementi.
Per ora stabiliamo una legge economica e sociale di parallelismo tra la sua
maggiore efficienza nello sfruttare il lavoro e la vita degli uomini, e quella
sempre minore nella razionale difesa contro l'ambiente naturale, inteso nel
senso più vasto ».