nucleo comunista internazionalista
note




AI COMPAGNI

Con queste righe rivolgiamo un saluto particolare a tutti i compagni che in occasione della morte di Paolo ci hanno fatto giungere in vari modi manifestazioni di partecipazione collettiva a un dolore comune. Lo facciamo nella maniera più semplice, ben sapendo che Paolo non ammette che si cada, nella circostanza, in stati emotivi vuoti di sostanza.

In questa occasione parecchi compagni, con i quali si è fatto negli anni trascorsi un significativo percorso comune, ci hanno contattato con e-mail, telefonate  o anche di persona: molti tra essi hanno riconosciuto la validità della linea comune tracciata dall’OCI e allora da noi tutti seguita. Questa linea poi si è interrotta per le note vicende e le dislocazioni di alcuni compagni su altre posizioni.

Da parte di alcuni di loro è stato anche sottolineato come il nostro sito venga visto come un elemento di riferimento nel marasma attuale. Un punto di riferimento che trae alimento dai medesimi “principi base” definiti e posti a fondamento dell’OCI.

Ora, se vogliamo dare continuità a quella linea comune - di cui Paolo era un pilastro - soprattutto in previsione dei tempi “bui” che si stanno avvicinando, è necessario che tali principi base non vengano “salvaguardati” solo formalmente, ma che da essi derivino conseguenze coerenti per potersi ricollegare al filo rosso attorno al quale ci si era raccordati come forza comune.

Per giungere a ciò crediamo necessario – ribadendo quanto già scritto nel nostro "Chi siamo" (testo di cui raccomandiamo la lettura a fondo da parte dei compagni interessati a ricevere il nostro sincero ringraziamento e a raccogliere il nostro segnale) "un confronto fraterno con tutti coloro che intendano collaborare al nostro lavoro, sulle basi sopra definite, senza alcuna pregiudiziale di sorta rispetto a gruppi ed individui a ciò disposti. L’unità dei comunisti non è mai un punto di partenza, ma quello d’arrivo di un lavoro serrato di confronto, per l’appunto, di setaccio e definizione in avanti di cui noi semplicemente intendiamo fare quanto ci spetta e ci è dato e chiamiamo ogni altra forza a fare altrettanto”.

Questo l'invito che ci sentiamo di dover rivolgere, ribadendo che il nostro sito sarà programmaticamente aperto a tale confronto.

9 settembre 2017